Struttura Operativa

Ai sensi dell’art. 9 del Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi, la struttura organizzativa del Consorzio del Parco è definita nello Schema organizzativo approvato dal Consiglio Direttivo dell’Ente.

Lo schema organizzativo proposto prevede la seguente articolazione, di seguito descritta, tenendo altresì conto della nota RAS prot. n. 22498 del 11/10/2013:
  • Direttore
  • Settore Tecnico 
  • Settore Ambiente
  • Settore Amministrativo - Contabile

Tale impianto organizzativo tiene conto delle peculiarità del Parco di Molentargius che, come di seguito verrà illustrato, è caratterizzato da elementi di specificità raramente riscontrabili in ambiti di questo tipo.

Tali elementi sono costituiti da:

-    Antropizzazione del Territorio (attività correlate: procedimenti autorizzativi e controllo)

La mitigazione degli effetti di una rilevante densità umana nel cuore del territorio del Molentargius è l’obiettivo del Piano del Parco, così come previsto dalla Legge Regionale Istitutiva n.5/1999 del Parco, agli artt. 14 – 15 – 16.
La condizione di forte antropizzazione del territorio è l’elemento di maggior criticità del compendio ma al tempo stesso la particolarità di una delle zone umide di valore internazionale tra le più importanti in Europa, raro esempio al mondo di ecosistema naturale collocato in aree a rilevante concentrazione antropica, e al tempo stesso habitat ideale di numerose specie animali, tra cui il fenicottero;

-    Ecosistema Filtro (attività correlate: monitoraggio e manutenzione)

Progettato negli anni ’90, la fitodepurazione ha rappresentato e tutt’ora sottende a tale funzione, una soluzione innovativa per l’approvvigionamento idrico degli stagni del comprensorio del Molentargius, grazie alle sue caratteristiche individuate e studiate nell’ambito del Programma di Salvaguardia, le cui caratteristiche sono:

-    superficie complessiva di 37 ettari,
-    superficie totale delle vasche di circa 28 ettari,
-    larghezza media pari a circa 200 metri,
-    lunghezza di circa 1900 metri,
-    portata media di 300 l/s con punte massime di 400 l/s,
-    due linee di trattamento suddivise in vasche

-    Aree Verdi (attività correlate: controllo e manutenzione)

La presenza di una cospicua estensione di Aree Verdi, di seguito suddivise all’interno del  comprensorio:

-    Area Verde 1: ha 8.6
-    Area Verde 2: ha 3
-    Area Is Arenas Sud: ha 17.5
-    Area Is Arenas Nord: ha 4
-    Area Verde 3: ha. 3,7
-    Area Verde 4-5:ha 14
-    Aree Verdi 6-7:ha 10 (rif. Testo scientifico – divulgativo “Guida alla Flora”)

-    Edifici Storici (attività correlate: gestione e manutenzione)

Il paesaggio industriale del Molentargius è il prodotto di un lungo processo di costruzione umana, volto a governare un sistema naturale: il territorio è costellato, infatti, di manufatti tecnici appartenenti alle diverse epoche e rivoluzioni industriali nella produzione del sale; costruzioni come i canali e le vasche salanti di impianto ottocentesco,  architetture rurali spesso costruite in terra cruda, il villaggio operaio rappresentativo di un articolato complesso di architetture degli anni 30', i ponti in ferro profilato, calandarato e chiodato tipico dell'uso del primo '900 sono alcune delle tante tracce che dimostrano l'importanza storica e industriale del sito.
Sono ancora presenti diversi riferimenti architettonici che esprimono  una continua evoluzione industriale nel compendio lagunare, come i sistemi di chiuse e paratoie in legno e acciaio, la ferrovia Decauville di collegamento tra le vasche salanti ed il Porto di Cagliari, le idrovore elettriche impiantate negli anni '30,gli Edifici “Ex Locomotori”, “Ex Magazzini” e l’Edificio “Sali Scelti”, attuale sede del Consorzio di gestione.
La rilevante presenza di testimonianze architettonico-industriale delinea la presenza di un patrimonio da salvaguardare ma soprattutto da manutere per preservarne intatta la sua storicità.

-    Infrastrutture e viabilità (attività correlate: controllo, gestione e manutenzione)

All'interno del territorio del Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline si snodano diversi i percorsi liberi per la collettività e l’utenza sportiva (naturalistici, ciclabili e pedonabili), e i percorsi guidati di birdwatching pensati prevedendo una fruizione regolata e sostenibile in grado di permettere la conoscenza e la fruizione dell’ambiente e delle sue caratteristiche senza nocumento alcuno per la flora, la fauna e gli ecosistemi naturali nelle loro diverse componenti. L’esigenza di realizzare una mappa degli itinerari del Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, da utilizzare per finalità turistiche e didattiche si è più volte manifestata anche per dare una vision più coesa ed integrata del territorio del Molentargius alla collettività, funzionale altresì alla percorribilità del Parco, al miglioramento della viabilità minore e al collegamento delle diverse Aree tra loro.
La presenza di “percorsi verdi” valorizza il comprensorio nel suo complesso e diventa il collegamento ottimale con i percorsi dell’area urbana dei Comuni del Parco.

-    Prevenzione incendi (attività correlate: gestione piano manutenzione e controllo)

All’interno del vasto territorio del Molentargius – Saline è dislocata una rete antincendio collegata con il depuratore consortile di Is Arenas, atta a evitare e/o limitare al minimo il costante rischio di focolai di incendio all’interno delle diverse aree, di grande delicatezza e pregio naturalistico per la presenza di specie vegetali e animali di interesse comunitario.
L’apporto essenziale del CFVA della Stazione di Cagliari e di forze di protezione civile impegnate in continuo, si configura come un ulteriore impegno del Consorzio di gestione a preservare l’importanza e la peculiarità del compendio lagunare.
A dare supporto e rafforzamento a tali misure preventive meritano giusta menzione le ordinanze del Presidente del Parco con le quali si interdicono alla popolazione residente una serie di attività a rischio per il territorio e si indicano contestualmente agli stessi le modalità di comportamento più idoneo a gestire appezzamenti di terreni di proprietà confinanti con gli ecosistemi ambientali del Parco.
Descrizione
Nessun documento caricato per la categoria selezionata
torna all'inizio del contenuto